Di Maio arma segreta

Di Maio arma segreta

Di Maio arma segreta

L’Unione Europea sfida il ridicolo. Cosa vogliono fare

La crisi che investe la zona del Mar Rosso è dannatamente seria. Il rallentamento dei traffici mercantili nel Golfo Persico sta costando al nostro Paese 95 milioni di euro al giorno. Non a caso, l’Italia è favorevole a una missione europea di protezione della navi in transito nella zona. Ma in questo quadro fosco e preoccupante, in cui i venti di guerra sparsi per il globo tengono il mondo con il fiato sospeso, ci pensa la Ue a farci sorridere. Anche se è il sorriso amaro di chi non si sente certo molto rassicurato. Bruxelles è una fucina di idee, non possiamo negarlo. Che poi siano idee positive è un altro paio di maniche. Tant’è. Perché dovete sapere che l’arma segreta che l’Unione europea tiene in serbo per la soluzione della crisi nel Golfo è italiana. E ha un nome e un cognome: Luigi Di Maio.

Sì, non siamo impazziti e non siete su Scherzi a Parte. Proprio quel di Maio lì, lo statista dei Cinque Stelle che andava in Tv a litigare con la grammatica e la sintassi. Ammettiamolo, ce lo eravamo dimenticati. Un po’ forse ci mancava anche, dopo che Draghi lo aveva aiutato a sistemarsi su una poltrona europea. Ma ora, i cervelloni dell’Unione hanno finalmente trovato il modo di sfruttarne le doti. E se pensate che stiamo esagerando, date un’occhiata a ciò che ha dichiarato un alto funzionario europeo. “Luigi Di Maio è uno dei nostri asset principali per affrontare la crisi attuale. E’ attivissimo, viaggia molto ed è utilissimo per misurare, per così dire, la temperatura di questa crisi”. Così Giggino da Pomigliano d’Arco all’improvviso si troverà a mediare sui futuri destini del Paese, dell’Europa, forse del mondo.

D’altronde, che gli piacessero i viaggi era noto. E’ un buon punto di partenza. Ora, davvero, non ce l’abbiamo con Di Maio, un simpatico gigione che per un po’ di tempo per colpa dell’epopea dei Cinque Stelle ha ricoperto in Italia un ruolo politico importante. Piuttosto, siamo preoccupati per l’Unione. A Bruxelles non devono stare troppo bene. Anche perché per bocca dello stesso funzionario sappiamo che gli Stati membri sono al lavoro sul “tredicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia” dall’inizio della guerra in Ucraina. Sappiamo tutti quanto siano state inutili quelle sanzioni per risolvere la situazione. E sappiamo anche quanto sono costate alle tasche di tutti gli italiani. Ci è venuto solo un dubbio: non è che, siccome gli piace tanto viaggiare ed è tanto attivo, a comunicare a Putin questa notizia da Bruxelles vogliono mandare proprio lui? Luigino Di Maio da Pomigliano d’Arco?

Insomma un ex bibitaro, senza cultura….abbiamo le prove che ai vertici secondari, i politici, ci mandano questi qui….gente inutile, parassiti….Non statisti VERI, che orami sono estinti, ci sono solo ricattabili servitori dell’alta finanza, che non ha il bene del popolo come obbiettivo, ma solamente i profitti e la dominazione globale!!!

FONTE: https://www.ilparagone.it/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *