PARCO FLUVIALE

PARCO FLUVIALE DEL CALORE DI 12 MILIONI DI EURO: TRA CEMENTO ARMATO E INQUINAMENTO

L’AREA EX AGIP ACQUISTATA DAL COMUNE PER 130MILA EURO: AMBIENTE E SALUTE PUBBLICA

Il Comune di Mirabella Eclano ha acquistato l’ex area Agip di stazione di carburante: centro sociale, area verde, parcheggi per i piccoli commercianti.

Niente più degrado e abbandono? Come mai sulla questione bonifica dell’area molto delicata si sorvola così come viene riportata “bonifica eseguita” nella determina n°486 del 13.12.2023 a firma del pensionato ing. Masciola?

Quali sono le modalità del prelievo dei campioni da analizzare e chi ha deciso dove gli stessi debbano essere effettuati? Quale ente pubblico ha visionato ed eventualmente ha approvato la procedura?

Noi, invece, esprimiamo forti preoccupazioni al riguardo perché siamo a conoscenza che la procedura di bonifica presenti una notevole complessità e tempi lunghi per la tutela ambientale e la salute pubblica, così come si evince dalla tempistica dell’ex stazione di servizio di via Colori di Mirabella. Un motivo ulteriore di preoccupazione riguarda la presenza di un’impresa che ha eseguito, nei primi giorni del 2024, lavori edilizi per la predisposizione di saggi che sembrerebbero contrastare con l’affermazione perentoria di cui sopra da parte dell’ing. Masciola. Vedi foto pubblicata accanto.

La presenza di R. D’ambrosio risulta inquietante sia come funzionario amministrativo della segreteria particolare del Presidente amministrazione provinciale Pd sia come vicesindaco nella giunta di centrodestra con Fratelli d’Italia. Chi va e chi viene, il patto della minestra maritata elettorale e, il mercato delle vacche nelle elezioni dei consiglieri provinciali. Giù le maschere del falso civismo per un trasparente volto. Nell’epoca delle passioni tristi di oggi, manca la visione e la spinta ideale della politica.

Malgrado tutto dobbiamo ricercare possibili vie di fuga nella lotta contro la decadenza etico morale e le derive localistiche.

G7 2024 a Mirabella Eclano, il 2-3-4 ottobre prossimo, eventi di politica internazionale dei 7 Ministri degli Interni.

LE MISURE DI SICUREZZA

Gli apparati di sicurezza e gli uomini dell’intelligence stanno effettuando i sopralluoghi nell’area interessata all’evento. E, come di consueto in questi casi, saranno predisposte diverse misure finalizzate ad incrementare i livelli di sicurezza, con la perimetrazione di aree ad accesso vietato e di zone rosse, e la chiusura degli spazi aerei. Gli uomini dei servizi segreti e delle forze dell’ordine pensano anche all’uso dell’elicottero per il tragitto tra l’aeroporto di arrivo dei ministri degli Interni e una zona vicina alla struttura di accoglienza.

L’agenda degli impegni collaterali al G7 è in via di definizione, quasi nulla trapela. Il sindaco e gli uffici comunali sono in allerta. Nel centro storico e nel Parco Archeologico, come nel complesso turistico “Radici Resort”, è prevista una disgressione dagli impegni politici da parte dei Ministri Interni per la visita allo straordinario patrimonio storico culturale, una “photo opportunity”, un’occasione per una foto ricordo.

G7 GRANDE OPPORTUNITÀ NON SOLO PER ALBERGHI E RISTORANTI

Due opportunità, anche separate, incassi immediati per tutte le attività produttive e di promozione, come mai successo, attraverso tutti i canali Nazionali e Internazionali.

Un programma subito di Rigenerazione urbana, di Opere pubbliche, di Uffici e Servizi comunali, contro il degrado civile e il Buon Governo.

Un’opportunità per lanciare Mirabella Eclano e territorio a godere i benefici di immagine ed economici.

LE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA G7 A MIRABELLA ECLANO

Vertici e buoi nei paesi tuoi, le riunioni ministeriali G7 ospitate nei luoghi di provenienza dei ministri, incrociando le biografie dei ministri c’è una diffusa corrispondenza tra la scelta della località e il luogo di nascita dei titolari di ministero (Salvini a Milano, Calderone a Cagliari, Venezia ai veneti con Nordio, Torino ai piemontesi di Fratin, l’irpino Piantedosi in ottima compagnia nella “sua” Mirabella anche se non luogo di nascita); qui insiste la Città di Aeclanum, la capitale dell’Hirpinia lungo la Via Appia antica, incrocio di cultura e di commerci, di pellegrinaggio e accoglienza, il ponte tra i popoli di oriente e occidente, “core zone” nel riconoscimento Unesco – Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Certamente il ministro Piantedosi non sceglie la nostra città per ragioni politiche e le buone pratiche amministrative di Ruggiero, altrimenti, sarebbe uno scandalo.

IL SIMBOLO

L‘ulivo (simbolo di pace) è stato scelto come logo ufficiale del G7 a guida italiana, un ulivo con le radici “che si immergono nel mare nostrum” e che ha in cima 7 olive a rappresentare le 7 nazioni. L’ulivo “collega il mare con la terra, la tradizione delle nostre radici con il futuro, che ramificandosi unisce in modo dinamico e costruttivo il rapporto fra il sud e il nord e la cooperazione tra le nazioni del vertice”.

LA NOMINA A COMMISSARIO STRAORDINARIO

G7, dal governo ok al decreto infrastrutture “prevede la nomina di un Commissario straordinario al fine di accelerare le procedure e le attività relative alle infrastrutture funzionali al vertice dei Capi di Stato e di Governo, si introducono misure mirate e puntuali in materia di aggiudicazione di appalti pubblici”.

UN PO’ DI STORIA

Un riferimento storico può essere individuato nell’anno 1831, 25 maggio, per il viaggio di Re Ferdinando II del Regno delle due Sicilie:

“Una costruzione con la forma di una monumentale porta ad archi e colonne, lavorata a trionfo di sottile paglia con iscrizione latina dell’III.mo Rev.mo Abate Raimondo Guarini.

Un trono e due soldati in sentinella della stessa materia di paglia artistica. Generali ossequi furono tributati al Re Ferdinando nel passar sotto Mirabella. Gli abitanti elevarono archi e festoni per tre miglia. Alcune di tali strutture furono lavorate con quelli usate nella più grande festa mirabellana:“la paglia di grano”. Né minori sono stati i generali ossequi vicino alla cappella di S. Michele, sormontata da una regia bandiera. In poca distanza dall’osteria del Passo fu eretto un trionfo di colonne ed archi, a sottil lavoro di paglia bianchissima. Succedevano diverse scene colorate, che aprivano al passeggio di Villa, e dopo lungo tratto sorgeva una specie di maestoso anfiteatro”.

https://www.virgilio.it/italia/mirabella-eclano/notizielocali/g7_in_irpinia_piantedosi_un_gesto_per_valorizzare_le_aree_interne_-72687772.html

 

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