Progressismo politica di sinistra

Progressismo politica di sinistra

Progressismo politica di sinistra

DEFINIZIONE Wikipedia

Il progressismo è una filosofia politica che sostiene il mutamento della società attraverso l’attuazione di politiche riformiste e innovatrici, perseguendo il progresso in campo sociale, politico ed economico.[1][2] È una filosofia tipica delle politiche di sinistra.[3][4][5]

Reputando gli avanzamenti negli ambiti della scienza, della tecnologia, dello sviluppo economico e dell’organizzazione sociale vitali per il miglioramento della condizione umana, il progressismo divenne molto significativo in Europa nel XVIII e XIX secolo, durante i quali, sotto la spinta di movimenti culturali come l’illuminismo e il positivismo, cominciò a diffondersi la convinzione che il continente stesse dimostrando come le nazioni potessero progredire da condizioni incivili alla civiltà attraverso il rafforzamento delle basi della conoscenza empirica come fondamento della società. Figure cardinali dell’Illuminismo reputavano il progresso universalmente applicabile ad ogni contesto societario, e ritenevano che le idee a supporto dello stesso si sarebbero presto diffuse dall’Europa in tutto il globo,

Nella storia politica il termine appare con la rivoluzione francese del 1789, portavoce delle politiche illuministe della borghesia francese.

Secondo la definizione di Tullio De Mauro, “un partito progressista sostiene la possibilità del progresso e dell’evoluzione della società, ed è fautore di riforme che facilitino tale processo, in ambito politico – istituzionale, sociale, economico e civile”.

I progressisti, infatti mirano a modificare gli assetti politici, economici e sociali tramite riforme graduali, progressive; il minimo comune denominatore è rappresentato dall’illuminismo, dal positivismo, dall’evoluzionismo e da una visione razionale in ambito politico, sociale ed economico.

QUESTO UNA VOLTA…OGGI…

I partiti di sinistra hanno sposato non i diritti dei lavoratori e metalmeccanici ma una manica di depravati sessuali, satanisti e cose inenarrabili.

Ottobre si è appena concluso. Ma resta il Mese della storia LGBT o, come direbbero alcuni, della storia LGBTQ, oppure della storia LGBTQIA+.

I termini che descrivono la comunità di persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali e asessuali, sono tanto ampi quanto la comunità stessa: a fronte di una maggiore inclusività nella comprensione e nel riconoscimento delle diverse identità sessuali ed espressioni di genere, anche l’acronimo usato per descriverle si è ampliato.

Ecco una panoramica di come è avvenuta questa evoluzione e del perché è praticamente sicuro che il termine continuerà a cambiare.

Alcuni lettori hanno segnalato a LaVerità un progetto presentato recentemente in una scuola di Udine ma che in realtà riguarda tutto il territorio nazionale. Si chiama EduForlst, e ha come obiettivo lo “sviluppo di strumenti tecnici e pratici per lo svolgimento di attività educative e formative in ambito di sessualità, relazioni affettive e prevenzione delle Ist (infezioni sessualmente trasmesse, ndr) nel contesto scolastico”. Ma perché è interessante analizzare, come ha fatto Francesco Borgonovo questa notizia? Perché come accade spesso dietro alle piccole cose c’è un modo. Qui, ad esempio, è nascosta la popletta avvelenata lasciata in eredità dall’ex ministro della Sanità Roberto Speranza. Il ministro pandemico che ha chiuso gli italiani in casa, imposto obbligatoriamente farmaci non testati e fatto perdere il lavoro a migliaia di persone che non volevano inocularsi? E ricordate quel suo strambo libro poi ritirato dal commercio? Bene. Ci risiamo. Speranza è pronto a tornare in libreria. Senza pudore alcuno. Con lo stesso libro in cui si diceva convito di aver debellato il Covid, mentre il Covid imperversava. 200 pagine di autocelebrazione scritte per Feltrinelli e poi bloccate dallo stesso editore. Speranza ora ci riprova, stavolta con Solferino. Il “nuovo” libro, racconta Maurizio Belpietro su LaVerità, include una cinquantina di pagine nuove, “in nessuna delle quali l’ex ministro risponde alle domande che in molti gli vorrebbero fare e che anche la commissione parlamentare d’inchiesta avrebbe intenzione di porgli”.

Questo turpe individuo della sinistra ancora dopo tutte le malefatte sta li a dare ordini assurdi, chi ci è diestro? i dem della Schlein aschenazita, come Soros che rubò 9.000 miliardi di lire, Klaus Schwab del Davos Forum economico mondiale, ecc…Queste entità vanno fermate immediatamente. DEM PArtito Dementi Italiani!

 

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