Fondazione Subito G7

Fondazione Subito G7

IntestazioneFondazione Subito G7

Il ministro dell’Interno Piantedosi ha indicato l’Irpinia (Avellino-Mirabella Eclano) per la convenzion del 2-3-4- ottobre 2024. Il dossier XIX Legislatura del 25 gennaio 2024 “Disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana G7”, Il D.L. 5/2024 – A.C. 1658 – Presidenza Italiana del G7 2024 Riunioni Ministeriali, nel calendario allegato indica Avellino. Entro metà febbraio si terrà il briefing conclusivo al Viminale per definire nei dettagli il piano logistico e la sede degli incontri che – è l’auspicio del ministro – possano costituire una possibile vetrina per l’Irpinia e le aree interne della Campania. Si va delineando la scelta della doppia sede.
BUDGET DI 18 MILIONI IN CAMPANIA
Il Consiglio dei Ministri il 16 gennaio ha varato un apposito decreto che prevede lo stanziamento specifico di 18 milioni di euro per la realizzazione di opere infrastrutturali. A gestire le risorse con ampi poteri in deroga, sarà un commissario straordinario già nominato. Per il commissario è previsto un compenso di 50mila euro, mentre è precisato che la stima del fabbisogno strutturale è pari a 16 milioni e altri 2 milioni del budget alla creazione di “elisuperfici” (è considerata elisuperficie occasionale di qualunque area di dimensioni idonee a permetter l’atterraggio) per consentire l’arrivo in sicurezza delle delegazioni ospiti.
G7 e CANTIERI LAVORO in preparazione del summit di Mirabella Eclano, le infrastrutture e le risposte che vanno date al paese e al territorio con il beneficio dell’inventario: 2-3 elisuperfici, completamento variante esterna Passo Eclano, completamento strada Pomice-Ponte Pedamenta, strada chiusa a ridosso dei centri commerciali, strada di raccordo via Carpine-parcheggio multipiano e tratturo Peschera-centro storico, valorizzazione percorsi di accesso al centro storico (Borgo-Via Roma – Corso Umberto I ), rigenerazione urbana Torretta-Belvedere e Piazza XXIV maggio (in parte progetti già finanziati), rigenerazione urbano-rurale e decoro civile del paesaggio, restauro e manutenzione del museo civico d’arte sacra, chiesa S. Bernardino e S. Francesco, il Carro, progetto Soprintendenza finanziamento PNRR “Appia Antica di via Grutte e Parco Archeologico Aeclanum, scuola dell’infanzia e asilo nido di Via Sant’Angelo (finanziato e appaltato), rigenerazione alloggi popolari di Via Colori, Centro Distretto “Fiere e Mercati, ecc..

Il sindaco Ruggiero sul suo profilo social scrive a proposito del G7 MIRABELLA ECLANO 2-3-4 OTTOBRE 2024:

“Cauti, nelle prossime ore saremo a Roma per confrontarci su modalità e tempi di realizzazione di tutti gli interventi ammissibili.

Invito tutti alla massima collaborazioni: tecnici, professionisti, associazioni e cittadini.

Il G7 passerà, ma quello che riusciremo a realizzare in questi 8 mesi resterà a beneficio del nostro territorio.

Avanti tutta!”

31 gennaio 2024

FONDAZIONE

Il Consiglio comunale del primo agosto 2023 approva all’unanimità l’Atto di indirizzo di un soggetto autonomo giuridico terzo per la tutela, la valorizzazione e la promozione della tradizione del Carro di Mirabella Eclano.

Una scelta unitaria per la realizzazione di una:

“FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE PUBBLICA PRIVATA CON PARTENARIATO POPOLARE. DI CONSIDERARE IL 31.12.2023 COME TERMINE CONGRUO PER IL COMPLETAMENTO DELLA PREDETTA ATTIVITA’, ANCHE IN CONSIDERAZIONE DELLA COMPLESSITA’ DELLE ATTIVITA’ ORGANIZZATIVE E TECNICHE-GIURIDICHE DA COMPIERE”.

TUTELA CARRO

 

Il nuovo allestimento museale del Carro ha comportato che una gran parte dei pezzi dello stesso, venisse depositato nei locali dell’ex macello che si sono mostrati assolutamente inidonei alla conservazione. In ogni caso, si pone, da un lato, la dolente questione relativa a una rigorosa conservazione delle componenti del Carro in un luogo idoneo: privo di umidità, con assenza di luce naturale e al riparo di roditori e tarme. Resta, comunque di pensare ad uno spazio ad hoc; la casa dell’obelisco di paglia, come luogo, cioè, che sappia, non solo, conservare al meglio, ma che, altresì, sappia essere il simbolo attorno al quale si debbono individuare una molteplicità di funzioni che possano ospitare gli uffici

amministrativi, Fondazione compresa, i laboratori, spazi didattici, espositivi e museali, sale multimediali e per manifestazioni e spettacoli, servizi di intrattenimenti, ecc.. Insomma un luogo che sappia esaltare e rafforzare, in ogni momento e per l’intero anno solare, il forte legame identitario che intercorre tra lo stesso e tutta la comunità cittadina.

Il Comune di Flumeri realizza la Casa del Giglio con un finanziamento di circa 2 milioni di euro della regione, invece, il Comune di Mirabella Eclano in assenza di progetti fa un restyling museale con un piccolo brodino finanziario di 80 mila euro da parte della Regione Campania.

CAMPAGNA ELETTORALE

IN RISPOSTA AL MATTINO: SIRIGNANO NON E’ IL CANDIDATO A SINDACO

Antonio Sirignano, il 27 gennaio nell’assemblea pubblica dell’Ulivo non ha lanciato nessuna sfida a Ruggiero, anzi, ha più volte ripetuto di essere al servizio di una lista alternativa all’attuale amministrazione del sindaco Ruggiero. In tal senso, la risoluzione finale dell’evento, condivisa da tutti i partecipanti, è stata quella della formazione di una lista di cambiamento, alternativa negli obiettivi per invertire il declino socio economico della città di Mirabella Eclano.

In un momento di campagna elettorale nulla è prevedibile e non si esclude colpi di scena. Per quanto ci riguarda non bisogna commettere gli errori del passato. Nel 2014 Sirignano si candidò a sindaco senza ottenere la vittoria, nel 2019, sfiduciato il sindaco, si arrivò alla gestione commissariale, Sirignano non fece nemmeno la lista, causa di un eccesso di individualismo.

Due iniziative che raccontano un vuoto politico e il silenzio che si traduce nell’astensionismo. Come colmare il vuoto abissale che separa la politica dai cittadini? Senza una risposta chiara non si può affrontare la crisi della rappresentanza.

Questa domanda di futuro deve accompagnarsi a “una nuova offerta politica per Mirabella”.

Oggi questa è la posta in gioco della campagna elettorale. Smottamenti nel gruppo che ha sostenuto Ruggiero nella scorsa competizione elettorale, perde pezzi che rivendicano un diverso modo di amministrare.

Era ora dopo 34 anni di presenza nella stanza dei bottoni.

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