Mirabella

MIrabella La paura fa 90

COME LI PACCI…CHI MONTA E CHI SMONTA AL BORGO-VIA ROMA

La vicenda del progetto di riqualificazione Borgo-via Roma-corso Umberto ha degli aspetti fortemente contradditori, per quanto riguarda sia la tutela dell’identità storica e culturale del patrimonio architettonico urbanistico sia quelli dei tempi di realizzazione dell’opera stessa. Esercizi di vicinato del centro storico e alla collettività tutta.

Il tutto sta arrecando forti disagi alle attività commerciali degli esercizi di vicinato del centro storico e alla collettività tutta.

Effetti collaterali del sindaco – amministratore unico di esercizi nei centri commerciali.

IL DOPPIO FALLIMENTO DI RUGGIERO

La prima volta si smentisce con “Un muro per il Carro e per la Street Art , un murales settembre 2023, all’incrocio del borgo, propagandato e progettato, ma fallito nella concreta realizzazione . Chi l’ha vista l’opera d’arte?

La seconda volta si supera con l’affronto ai mirabellani, nel voler realizzare una brutta copia del carro originale di paglia artistica: il carro di ferro i cui registri vengono rivestiti e decorati con 6 km di luci dagli effetti speciali, altezza 21 mt. e con la Beata Vergine Addolorata in cima sconsacrata. Giustamente non condivisa dalla popolazione e dalle autorità ecclesiastiche così come previsto dal diritto canonico e dal concordato tra Stato e Chiesa. Tutto ciò esprime nella comunità un’ insopportabile reazione di sdegno, rispetto alla condizione drammatica in cui versa il carro vero. L’utilizzo di risorse finanziarie sul carro artificiale per abbagliare migliaia e migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo!!!??? “Accensione delle luci del carro di Mirabella in versione natalizia” ?! Fuori luogo e di cattivo gusto, irriverente, sprecone, rispetto alla tradizione del Natale!!!

Chi è il collaudatore e il responsabile del cantiere lavori? Un carro di ferro di 21 mt di altezza che per evitare rischi alla pubblica incolumità richiede l’applicazione rigorosa della normativa sulla sicurezza e staticità con il parere obbligatorio del Comando dei Vigili del Fuoco.

In particolare bisogna rendere pubblica la scheda tecnica della struttura per le luminarie. Si tratta dell’accenzione luci del carro di Mirabella in versione natalizia, di altezza 21 mt : con “realizzazione a forma piramidale, con sovrastante stella; la base di appoggio con i relativi contrappesi è realizzata con scatoloni in acciaio posti a distanza su cui si bullonano 8 longheroni in acciaio; il carico permanente, sia strutturale dei fili, sia il carico accidentale che è rappresentato dal vento ed eventualmente dalla neve; alla base devono essere posti i plinti di cemento e sacchi riempiti di sabbia; i tiranti dovranno essere collegati a strutture tali da garantire una resistenza superiore alla spinta. Sulla base dei calcoli si dichiara che la struttura luminaria è conforme alla normativa vigente, pertanto idonea” (Questa è la sintesi di una scheda tecnica elaborata da un ing. esperto di sicurezza).

QUANDO IL CARRO NON E’ RAPPRESENTATO AL MEGLIO

I guasti provocati dal libro “Campanili di grano-Patrimoni festivi nell’Appennino meridionale” di Helga Sanità e da lacchè maggiordomi e poltronisti. Categorie di cui, evidentemente, anche il nostro paese è ricco, nel solco del “tanto si accomoda ogni cosa”.

Le banalizzazioni e la cronaca di bassa profilo, invece, della professoressa

Contenute nel libro sopra citato, sono rappresentate nelle sedi Scabec e Unesco che danno il marchio negativo del Carro di Mirabella Eclano. I bassi istinti di chi è al volante del paese non sono più sopportabili. Chi difende orgoglio e dignità dello stemma di Mirabella Eclano? Il dilettantismo al potere!

Il Carro in rassegna al Next Capaccio Paestum il Patrimonio Immateriale campano

Prima edizione, Regione con Scabec dal 1-3 dicembre 2023 tra produzioni artistiche e artigianali, riti e feste, musiche, mezzi espressivi, performance artistiche e pratiche rurali, gastronomiche ed enologiche. E’ stato presentato il Catalogo del Patrimonio Immateriale della Campania (272 pagine), per conoscere le circa 100 pratiche tradizionali iscritte all’IPIC. Evidenti errori e imprecisioni sono contenuti nel catalogo Regione Campania pubblicato da Scabec. La prima inesattezza riguarda la data di inizio dei festeggiamenti veri e propri l’8 settembre con il trasporto del carrettone. La seconda inesattezza riguarda, la conservazione dei registri che risulterebbero custoditi nel museo del carro anzichè, nell’ex macello comunale. Il terzo errore consiste nel mancato inserimento, nella scheda del catalogo, delle origini pagane del carro. Il quarto è relativo all’approccio approssimativo nel riconoscere le origini ad un antico ex voto per la Madonna Addolorata, fatto da una famiglia locale di contadini, per ottenere un buon raccolto di grano. Un riferimento storico riduttivo. Nessun riferimento alla grande peste del 1656.

Infine, le confraternite dei Misteri del Venerdì Santo di Mirabella Eclano non sono rappresentate nell’Inventario del patrimonio immateriale della Campania (IPC). Di seguito pubblichiamo il commento di una nostra concittadina Samantha Carofano: “Sig. Gennaro Buonopane ma lei che è natìo della cittadina, nonché membro dell’amministrazione comunale e delegato alla sicurezza del Carro di Mirabella Eclano, ha letto l’articolo che ha condiviso? Credo di no. Oggi, per l’ennesima volta, divulgherete davanti ad una Assemblea, fatta anche di esperti mondiali dell’UNESCO, INESATTEZZE, a cominciare dal trasporto del carrettone, che è stato riportato avviene “l’8 settembre” …!?!

Una grande vergogna collettiva per partecipare all’iscrizione nella lista dei Beni Immateriali… Mi complimento con lei e con altri i quali portate avanti un lavoro senza prima informarvi e anche con chi condivide il post, una comunità così distratta che sottoscrive notizie non vere come fa a riconoscere il proprio patrimonio culturale? Riflettete!”.

Riflettiamo tutti!

LO SCANDALO DEL PERSONALE AL COMUNE DI MIRABELLA ECLANO INCHIESTA DA PARTE DELLE AUTORITA’ COMPETENTI

Priorità assoluta per la gestione delle risorse umane: una situazione da deriva. Il Municipio ha gli uffici comunali a porte chiuse come l’ufficio dei vigili urbani e l’ufficio ragioneria e tributi, l’ufficio tecnico senza il responsabile UTC (in pensione) e nè personale dipendente dell’area tecnica, l’ufficio anagrafe e SUAP senza il responsabile (in pensione), l’ufficio affari generale senza personale. Il comune di Mirabella in questi anni ha perduto il 75% della dotazione organica, passando da 38 dipendenti a solo 7 unità lavorative.Uno scenario drammatico da brividi dove il comune non è in grado di garantire nemmeno l’erogazione dei servizi fondamentali.

Dove si deve quindi intervenire, a livello di organizzazione e di processi politici? Senza alcun dirigente Caronte che traghetta le anime dall’una all’altra riva. Una situazione mai conosciuta nelle vicende storiche amministrative di Mirabella Eclano. Dulcis in fundo il caso dell’accordo di programma per la gestione del personale e fare le assunzioni con il comune di Arpaia (Bn). Procedura concorsuale pasticciata, immediatamente bloccata sulla mobilità. Richiediamo l’apertura di un inchiesta da parte degli organi competenti preposti, al costo di far nominare un Commissario straordinario ad act?

VOCE DI AECLANUM

MASCIOLA IN PENSIONE

La nostra opinione sull’ing. Masciola, e i suoi 35 anni circa di responsabilità ininterrotta all’UTC, senza alcuna rotazione della posizione organizzativa (PO), è che può essere considerato un totem e un monumento ingombrante per l’innovazione e il diritto alle informazioni dei cittadini. La sua figura ha risentito della mancata divisione dei ruoli all’interno di un piccolo comune dove politica e amministrazione si confondono.

Il rapporto tra l’ing. Masciola e Voce di Aeclanum è stato spesso conflittuale, ma cosa ben diversa è il livello personale. Per questo gli facciamo gli auguri per il nuovo periodo della sua vita, augurando a noi di avere rapporti più distesi con il prossimo capo UTC.

All’ing. Morella, invece, vincitore del concorso da dirigente dell’area tecnica del Comune di Ariano Irpino, facciamo gli auguri per una luminosa carriera.

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